Firenze - Basilica di Santa Croce

Firenze - Basilica di Santa Croce

L'interno:

	LATO SINISTRO	.	.	.
1	1° Altare:	- Naldini,	Deposizione	.
		- Foggini,	Tomba di Galileo
2	2° Altare:	- Santi di Tito,	Risurrezione	.
3	3° Altare:	Santi di Tito,	Cena in Emmaus	.
4	4° Altare:	- Vasari,	Incredulità di S. Tommaso	.
5	5° Altare:	- G. Stradano,	Ascensione	.
.	.	- Agnolo Bronzino,	Pietà	.
.	.	-	Lastra tombale di Lorenzo Ghiberti	.
.	.	Bartolini,	Monumento a Vittorio Fossombroni	.
6	.	- Desiderio da Settignano,	Monumento a Carlo Marsuppini
.	.	- Bartolini,	Monumento a Leon Battista Alberti	.
.	.	-	Monumento a Luigi Cherubini	.
.	.	-	Monumento a Raffaello Morghen	.
.	NAVATA SINISTRA	.	.	.
7	Cappella Salviati:	- Bartolini,	Tomba della contessa Sofia Zamoyska	.
.	.	- Ghiberti,	Tomba di Bartolomeo Valori	.
8	Cappella Bardi di Vernio (1):	- Donatello,	Crocifisso (ligneo)
.	.	- Vasari,	Angeli (legno dorato)	.
9	Cappella Nicolini:	.	- Architettura di G.A. Dosio	.
.	.	- Volterrano,	Affreschi	.
.	.	- A. Allori,	Dipinti	.
.	CAPPELLE SUL FONDO DELLA CHIESA	.	.	.
10	Cappella Bardi di Vernio(2):	- Maso di Banco,	Storie di S. Silvestro; nell'immagine: Il santo libera il Palatino da un drago e resuscita due maghi
.	.	- Taddeo Gaddi,	Deposizione con donatrice	.
11	Cappella Pulci-Berandi:	- Bernardo Daddi,	Martirio di S. Lorenzo
.	.	.	Martirio di S. Stefano	.
12	Cappella Ricasoli:	- Luigi Sabatelli,	Affreschi	.
13	Cappella Capponi:	- L. Andreotti,	Sculture	.
14	Cappella Spinelli:	- G. Martellini,	Decorazione	.
15	Cappella Maggiore:	- Agnolo Gaddi,	Invenzione della vera Croce	La Cappella Maggiore si ispira all'architettura gotica più pura di matrice transalpina, pur mediata dalla sobrietà all'italiana, con un forte slancio verticale, sottolineato dalle nervature a ombrello nella volta e dalle strette bifore, estremamente lunghe. Gli affreschi che la decorano sono le Storie dell'invenzione della vera croce, un tributo al nome della chiesa, realizzati da Agnolo Gaddi attorno al 1380. Di Agnolo Gaddi sono anche i disegni per le vetrate, tranne gli oculi più alti, che sono più antichi. La croce dipinta è del Maestro di Figline, mentre il polittico dell'altare maggiore è frutto di una ricomposizione: la Madonna al centro è di Niccolò Gerini, mentre i Dottori della Chiesa sono di Giovanni del Biondo e di un altro pittore sconosciuto.
16	Cappella Bardi:	- Giotto,	Storie di S. Francesco nell'immagine: La rinuncia ai beni	Cappella Bardi Morte di San Francesco, Giotto, Cappella Bardi
17	Cappella Rinuccini:	- Giovanni da Maiano,	Storie della Maddalena e della Vergine	.
18	Cappella Giugni:	- L.Pampaloni,	Tomba di Giulia Bonaparte	.
		-	Tomba di Carlotta Bonaparte	.
19	Cappella Riccardi:	- G. di S. Giovanni,	Affreschi	.
20	Cappella Velluti:	- Cimabue(?),	Affreschi	.
	NAVATA DESTRA	.	.	.
21	Androne del Noviziato:	- Michelozzo,	Portale	.
.	.	- Fra Bartolomeo,	Madonna e bambino con santi	.
.	.	- A. Allori,	Deposizione	.
21	Sagrestia:	- G. della Robbia,	Busto del redentore	.
		- Taddeo Gaddi,	Crocifissione	.
22	Cappella Peruzzi:	- Giotto,	Storie di S. Giovanni Battista	. Resurrezione di Drusiana Ascensione di san Giovanni Evangelista Cappella Peruzzi La Cappella Peruzzi è la seconda cappella a destra del coro nella Basilica di Santa Croce a Firenze. Fu commissionata dalla ricca famiglia di banchieri e mercanti dei Peruzzi a Giotto, che la affrescò in una fase avanzata della sua carriera, verso il 1318, una quindicina d'anni dopo il suo capolavoro alla Cappella degli Scrovegni di Padova. La cappella venne imbiancata nel 1714 e riscoperta verso la metà dell'Ottocento, quando venne restaurata con pesanti integrazioni di Antonio Marini, oggi rimosse e conservate in ambienti attigui alla sagrestia della stessa chiesa. Nella stessa chiesa, circa dieci anni dopo Giotto affrescò anche la Cappella Bardi: in totale le cappelle affrescate da Giotto erano quattro, ma solo queste due ci sono pervenute. Elenco delle scene [modifica] Vi sono rappresentate Scene della vita di San Giovanni Evangelista e di San Giovanni Battista (sei scene sulle pareti laterali e quattro pennacchi). Nell'archivolto sono raffigurati otto busti di Profeti, mentre i pennacchi della volta presentano i quattro simboli degli Evangelisti. La parete destra mostra le Storie di San Giovanni Evagelista, che si leggono dall'alto al basso: Visione nell'Isola di Patmos, Resurrezione di Drusiana, Ascensione di San Giovanni. La parete sinistra ha le Storie di San Giovanni Battista: Zaccaria riceve l'annuncia dall'Angelo, Nascita del Battista e imposizione del nome Banchetto di Erode con Salomè che presenta la testa del Battista a Erodiade. Sulla parete della finestra restano tracce di elementi decorativi. Stile [modifica] Lo stato di conservazione attuale delle pitture è fortemente compromesso da diversi fattori succedutisi nel tempo (non tra ultimi l'ampio ricorso della pittura a secco invece che ad affresco), ma non impedisce di vedere la qualità delle figure rese plasticamente da un attento uso del chiaroscuro e caratterizzate dallo studio approfondito dei problemi di resa e rappresentazione spaziale. In questi affreschi si nota un'evoluzione dello stile di Giotto, con panneggi ampi e debordanti come mai visto prima che esaltano la monumentalità delle figure. Le architetture sono inoltre disposte in maniera più espressiva, con vivi spigoli che forzano alcune caratteristiche delle scene; dilatandosi in prospettiva che continuano oltre le cornici delle scene fornendo un'istantanea dello stile urbanistico del tempo di Giotto. Questa scelta è anche funzionale alla ristrettezza della cappella, che così viene dilatata dallo spazio dipinto. All'interno di queste quinte prospettiche, si sviluppano le storie sacre composte in maniera calibrata nel numero e nel movimento dei personaggi.
.	.	.
23	Cappella Baroncelli:	- Taddeo Gaddi,	Annuncio ai pastori prima immagine notturna Trittico Baroncelli Taddeo fu anche autore dei disegni per la vetrata, dei quattro profeti all'esterno e forse anche della pala d'altare, da alcuni attribuita anche a Giotto, anche per la firma Opus Magistri Jocti. Storie della Vergine nell'immagine: Incontro alla porta d'oro
24	Cappella Castellani:	- Angolo Gaddi,	Affreschi	.
.	.	- C. Percier,	Monumento funebre a Luisa Stolberg d’Albany	.
.	LATO DESTRO	.	.	.
25	.	- A. Berti,	Monumento a Ugo Foscolo
.	.	- G. Cassioli,	Monumento a Gioacchino Rossini	.
.	.	- Bernardo Rossellino,	Monumento a Leonardo Bruni
26	.	- Donatello,	Annunciazione (Scultura in pietra di macigno dorata)
.	.	- Innocenzo Spiazzi,	Monumento a Luigi Lanzi;	.
27	.	-	Tomba di Nicolò Machiavelli	.
.	.	- A. Canova,	Monumento a Vittorio Alfieri	.
28	.	- Benedetto da Maiano,	Pulpito
.	.	- S. Ricci,	Cenotafio di Dante
29	2° Altare:	- Vasari,	Andata al calvario	.
30	.	- Antonio Rossellino,	Madonna col bambino
.	.	- Santi di Tito,	Crocifissione	.
.	.	- Vasari e altri,	Tomba di Michelangelo	.

LATO SINISTRO

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1

1° Altare:

- Naldini,

Deposizione

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- Foggini, 

Tomba di Galileo

2

2° Altare: 

- Santi di Tito, 

Risurrezione

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3

3° Altare: 

Santi di Tito,

Cena in Emmaus

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4

4° Altare:

- Vasari, 

Incredulità di S. Tommaso

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5

5° Altare:

- G. Stradano,

Ascensione

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- Agnolo Bronzino,

Pietà

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-

Lastra tombale di Lorenzo Ghiberti

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Bartolini, 

Monumento a Vittorio Fossombroni

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6

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- Desiderio da Settignano, 

Monumento a Carlo Marsuppini

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- Bartolini,

Monumento a Leon Battista Alberti

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Monumento a Luigi Cherubini

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-

Monumento a Raffaello Morghen

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NAVATA SINISTRA

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7

Cappella Salviati:

- Bartolini, 

Tomba della contessa Sofia Zamoyska

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- Ghiberti, 

Tomba di Bartolomeo Valori

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8

Cappella Bardi di Vernio (1):

- Donatello, 

Crocifisso (ligneo)

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- Vasari, 

Angeli (legno dorato)

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9

Cappella Nicolini:

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- Architettura di G.A. Dosio

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- Volterrano, 

Affreschi

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- A. Allori, 

Dipinti

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CAPPELLE SUL FONDO DELLA CHIESA

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10

Cappella Bardi di Vernio(2):

- Maso di Banco, 

Storie di S. Silvestro;

nell'immagine: Il santo libera il Palatino da un drago e resuscita due maghi

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- Taddeo Gaddi, 

Deposizione con donatrice

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11

Cappella Pulci-Berandi: 

- Bernardo Daddi, 

Martirio di S. Lorenzo

.

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.

Martirio di S. Stefano

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12

Cappella Ricasoli: 

- Luigi Sabatelli, 

Affreschi

.

13

Cappella Capponi: 

- L. Andreotti, 

Sculture

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14

Cappella Spinelli: 

- G. Martellini, 

Decorazione

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15

Cappella Maggiore:

- Agnolo Gaddi, 

Invenzione della vera Croce

La Cappella Maggiore si ispira all'architettura gotica più pura di matrice transalpina, pur mediata dalla sobrietà all'italiana, con un forte slancio verticale, sottolineato dalle nervature a ombrello nella volta e dalle strette bifore, estremamente lunghe. Gli affreschi che la decorano sono le Storie dell'invenzione della vera croce, un tributo al nome della chiesa, realizzati da Agnolo Gaddi attorno al 1380.
Di Agnolo Gaddi sono anche i disegni per le vetrate, tranne gli oculi più alti, che sono più antichi. La croce dipinta è del Maestro di Figline, mentre il polittico dell'altare maggiore è frutto di una ricomposizione: la Madonna al centro è di Niccolò Gerini, mentre i Dottori della Chiesa sono di Giovanni del Biondo e di un altro pittore sconosciuto.

16

Cappella Bardi: 

- Giotto, 

Storie di S. Francesco

nell'immagine: La rinuncia ai beni

Cappella Bardi

Morte di San Francesco, Giotto, Cappella Bardi 

17

Cappella Rinuccini:

- Giovanni da Maiano, 

Storie della Maddalena e della Vergine

.

18

Cappella Giugni:

- L.Pampaloni, 

Tomba di Giulia Bonaparte

.

-

Tomba di Carlotta Bonaparte

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19

Cappella Riccardi:

- G. di S. Giovanni, 

Affreschi  

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20

Cappella Velluti:

- Cimabue(?), 

Affreschi

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NAVATA DESTRA

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21

Androne del Noviziato:

- Michelozzo, 

Portale

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- Fra Bartolomeo, 

Madonna e bambino con santi

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- A. Allori, 

Deposizione

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21

Sagrestia:

- G. della Robbia, 

Busto del redentore

.

- Taddeo Gaddi, 

Crocifissione

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22

Cappella Peruzzi: 

- Giotto,  

Storie di S. Giovanni Battista

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Resurrezione di Drusiana

Ascensione di san Giovanni Evangelista

Cappella Peruzzi

La Cappella Peruzzi è la seconda cappella a destra del coro nella Basilica di Santa Croce a Firenze.

Fu commissionata dalla ricca famiglia di banchieri e mercanti dei Peruzzi a Giotto, che la affrescò in una fase avanzata della sua carriera, verso il 1318, una quindicina d'anni dopo il suo capolavoro alla Cappella degli Scrovegni di Padova. La cappella venne imbiancata nel 1714 e riscoperta verso la metà dell'Ottocento, quando venne restaurata con pesanti integrazioni di Antonio Marini, oggi rimosse e conservate in ambienti attigui alla sagrestia della stessa chiesa.

Nella stessa chiesa, circa dieci anni dopo Giotto affrescò anche la Cappella Bardi: in totale le cappelle affrescate da Giotto erano quattro, ma solo queste due ci sono pervenute.

Elenco delle scene [modifica]

Vi sono rappresentate Scene della vita di San Giovanni Evangelista e di San Giovanni Battista (sei scene sulle pareti laterali e quattro pennacchi).

Nell'archivolto sono raffigurati otto busti di Profeti, mentre i pennacchi della volta presentano i quattro simboli degli Evangelisti.

La parete destra mostra le Storie di San Giovanni Evagelista, che si leggono dall'alto al basso:

• Visione nell'Isola di Patmos,
• Resurrezione di Drusiana,
• Ascensione di San Giovanni.

La parete sinistra ha le Storie di San Giovanni Battista:

• Zaccaria riceve l'annuncia dall'Angelo,
• Nascita del Battista e imposizione del nome
• Banchetto di Erode con Salomè che presenta la testa del Battista a Erodiade.

Sulla parete della finestra restano tracce di elementi decorativi.

Stile [modifica]

Lo stato di conservazione attuale delle pitture è fortemente compromesso da diversi fattori succedutisi nel tempo (non tra ultimi l'ampio ricorso della pittura a secco invece che ad affresco), ma non impedisce di vedere la qualità delle figure rese plasticamente da un attento uso del chiaroscuro e caratterizzate dallo studio approfondito dei problemi di resa e rappresentazione spaziale.

In questi affreschi si nota un'evoluzione dello stile di Giotto, con panneggi ampi e debordanti come mai visto prima che esaltano la monumentalità delle figure. Le architetture sono inoltre disposte in maniera più espressiva, con vivi spigoli che forzano alcune caratteristiche delle scene; dilatandosi in prospettiva che continuano oltre le cornici delle scene fornendo un'istantanea dello stile urbanistico del tempo di Giotto. Questa scelta è anche funzionale alla ristrettezza della cappella, che così viene dilatata dallo spazio dipinto.

All'interno di queste quinte prospettiche, si sviluppano le storie sacre composte in maniera calibrata nel numero e nel movimento dei personaggi.

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23

Cappella Baroncelli: 

- Taddeo Gaddi, 

  Annuncio ai pastori prima immagine notturna











Trittico Baroncelli
Taddeo fu anche autore dei disegni per la vetrata, dei quattro profeti all'esterno e forse anche della pala d'altare, da alcuni attribuita anche a Giotto, anche per la firma Opus Magistri Jocti.




Storie della Vergine
nell'immagine: Incontro alla porta d'oro

24

Cappella Castellani: 

- Angolo Gaddi, 

Affreschi

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- C. Percier, 

Monumento funebre a Luisa Stolberg d’Albany

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LATO DESTRO

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25

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- A. Berti, 

Monumento a Ugo Foscolo

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.

- G. Cassioli, 

Monumento a Gioacchino Rossini

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- Bernardo Rossellino,  

Monumento a Leonardo Bruni  

26

.

- Donatello, 

Annunciazione
(Scultura in pietra di macigno dorata)

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- Innocenzo Spiazzi, 

Monumento a Luigi Lanzi;

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27

.

- 

Tomba di Nicolò Machiavelli

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.

- A. Canova, 

Monumento a Vittorio Alfieri

.

28

.

- Benedetto da Maiano, 

Pulpito

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.

- S. Ricci, 

Cenotafio di Dante

29

2° Altare:

- Vasari, 

Andata al calvario

.

30

.

- Antonio Rossellino, 

Madonna col bambino

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- Santi di Tito, 

Crocifissione

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- Vasari e altri, 

Tomba di Michelangelo

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