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Pucci lorenzo de Medici Sassetti |
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Miracolo del fanciullo resuscitato L'ultimo personaggio a destra che guarda lo spettatore è un ritratto di D.Ghirlandaio |
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Pala d'altare della cappella Sassetti Adorazione dei Pastori D.Ghirlandaio | | | il pastore che indica il bambino si dice che sia il suo autoritratto |
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L'opera deriva da modelli di
Filippo Lippi (come l'
Adorazione del Bambino di Camaldoli) ma mostra anche i chiari i segni dell'influenza della
pittura fiamminga su quella fiorentina, dopo lo studio e la graduale assimilazione del
Trittico Portinari, la grande tavola fiamminga dell'
Adorazione del Bambino, opera di
Hugo van der Goes portata a
Firenze nel
1483 dalla famiglia
Portinari per la
chiesa di Sant'Egidio,
che arrivò come una meteora fulgida nella scena artistica fiorentina,
influenzando profondamente i pittori rinascimentali che cercarono di
comprenderne le diversità e carpirne i segreti soprattutto nella resa
della luce e nel naturalismo lenticolare.
Tipicamente fiamminga è infatti l'attenzione al dettaglio, dove ogni oggetto ha un preciso ruolo simbolico, e l'uso della
prospettiva aerea,
con il paesaggio che sfuma in lontananza nella foschia verso una minuta
rappresentazione di colline e città. La pala è affiancata dagli
affreschi dei due committenti inginocchiati, che si uniscono così alla
sacra adorazione, formando così una specie di trittico a tecnica mista.
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Il Monumento a Benozzo Federighii uno dei capolavori di Luca della Robbia tutt'intorno si trova una fascia in terracotta policroma invetriata di elementi floreali. |